Albergo - Ristorante NAPOLEONE
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Una buona bici e la voglia di pedalare o camminare 
immersi nel verde fuori dal caos cittadino?

Vi consigliamo i percorsi ciclopedonali :
-MUSON DEI SASSI - CAMMINO DI S. ANTONIO
-LA TREVISO-OSTIGLIA
-TERGOLA

Muson dei Sassi coincide con il Cammino di S .Antonio; si tratta di un antico itinerario riscoperto dai frati Francescani nel desiderio di ripetere quanto fece S. Antonio da Camposampiero a Padova. Questo itinerario è diventato un percorso spirituale e una forma di pellegrinaggio a piedi, semplice e umile, secondo un antico costume. Il fondo è quasi tutto sterrato ma compatto e consente di procedere agevolmente con qualsiasi tipo di bici. Si tratta di una ciclopedonale che può essere imboccata in svariati altri punti dei paesi attraversati.
LUNGHEZZA COMPLESSIVA 25 KM DA BOSCALTO (LOREGGIA) ALLA BASILICA DEL SANTO (PADOVA) 
Si calcola in bici 1,45 ore; a piedi 6,5 ore.

Ostiglia, vecchia linea ferroviaria da Treviso a Ostiglia completamente dismessa nel 1987. Percorso interamente pianeggiante, a piedi o in bici, immersi nel verde si scorgono le strutture di supporto alla ferrovia: stazioni, case cantoniere, ponti, sottopassi…I numerosi fiumi che si incontrano durante il tragitto presentano argini attrezzati con piste ciclopedonali interessanti dal punto di vista sportivo, paesaggistico, culturale.
LUNGHEZZA 39 KM DA QUINTO DI TREVISO A CAMPODORO. 
Si calcola in bici 2,5 ore; a piedi 9,5 ore.

Tergola: il fiume dai cento mulini. Lungo gli argini del fiume un itinerario tra storia e fantasia.
Il percorso si collega con il Cammino di S. Antonio e il Muson dei Sassi.
LUNGHEZZA 12 KM DA TORRE DI BURRI A PERAGA. 
Si calcola in bici 50 min.; a piedi 3 ore.

 

 

PADOVA
E’ una delle città più antiche e allo stesso tempo dinamiche d’Italia. Fondata oltre tremila anni fa in un’ansa del fiume Brenta, si presenta oggi come una città cosmopolita e dai ritmi metropolitani, dove l’antico si intreccia con il moderno, in un costante connubio che le dona un fascino particolare e unico.
Lo straordinario patrimonio storico-artistico della città si rivela a ogni angolo: la storica Università, le innumerevoli opere d’arte di Giotto, Mantegna, Donatello, la maestosa Basilica di S. Antonio, il Palazzo della Regione, la Piazza dei Signori, delle Erbe e dei Frutti e lo spettacolare Prato della Valle, una delle piazze più grandi d’Europa.
La Provincia è un caleidoscopio di attrattive: dalle Terme, rinomate in tutto il mondo per la fangobalneoterapia, ai dolci Colli Euganei, oasi naturalistica che racchiude un vasto patrimonio storico-artistico; dalle suggestive città murate
medievali alle ampie distese di verde campagna che si stemperano ad est fino a raggiungere il mare.
Imponenti strutture fortificate e splendide ville impreziosiscono tutto il territorio padovano:

CITTADELLA: rappresenta in Europa l’unico borgo fortificato di pianura concepito a perimetro ellittico e perfettamente conservato;

MONSELICE: tra i numerosi monumenti che la caratterizzano, conserva il magnifico castello e il severo mastio federiciano che dalla sommità del colle domina da ottocento anni la pianura sottostante;

ESTE: città di origini antichissime, culla della civiltà paleoveneta, ampiamente documentata nelle belle sale del Museo Nazionale Atesino, si ammirano le antiche mura e le torri del castello dove vissero le potenti casate degli Estensi e dei Carraresi;

MONTAGNANA: è uno dei complessi fortificati medievali meglio conservati al mondo, con la cinta muraria di quasi due chilometri completa di 24 possenti torri e due imponenti fortificazioni.

 

VENEZIA
“Se Venezia non avesse il ponte, l’Europa sarebbe un’isola”.
Questa meravigliosa città non ha bisogno di presentazioni e si può definire un museo a cielo aperto: Piazza S.Marco, il Ponte di Rialto, la Basilica di S.Marco, il Palazzo Ducale, il Caffè Florian, l’antico ghetto, la chiesa della Madonna della Salute... Ovunque si posi lo sguardo si scorgono opere d’arte di immenso valore culturale.

 

TREVISO
Cittadina attraversata da corsi d’acqua con pittoreschi ponticelli, ricca di storia, di antichi palazzi, monumenti e chiese.
La chiesa di S.Francesco ospita le tombe di alcune celebri persone, tra i più importanti Pietro Alighieri, figlio di Dante Alighieri(1364) e Francesca Petrarca, figlia di Francesco Petrarca (1384).
La Loggia dei Cavalieri(1276), costruita sotto il potere del podestà Andrea da Perugia come luogo di convegni, conversazioni, giochi.
Porta Santi Quaranta, costruita ai primi del cinquecento, è intitolata a quaranta martiri cristiani che si rifiutarono di onorare degli idoli e furono per questo puniti con il rogo e l’assideramento.
La chiesa di S.Nicolò presenta uno stile di transizione tra il romanico veneto e il gotico d’oltralpe. Sono presenti molti affreschi importanti di Tommaso da Modena.

ASOLO : “La città dai cento orizzonti”, piccolo gioiello tra le colline della Marca Trevigiana, è oggi considerata uno dei luoghi più belli con la sua piccola piazza, scorci di rara bellezza, paesaggi naturali dal fascino romantico e con viste panoramiche mozzafiato.
il Castello di origine medievale, che fu residenza di Caterina Cornaro e della sua corte rinascimentale, ospita oggi il teatro dedicato a Eleonora Duse. La cattedrale medioevale custodisce bellissime opere di Lorenzo Lotto, mentre il Palazzo della Ragione conserva affreschi cinquecenteschi del Contarini. Sull’incantevole piazzetta dedicata al d’Annunzio si affacciano Palazzo Beltramini e la casa della Duse.

POSSAGNO ospita la casa del grande scultore neoclassico Antonio Canova, il tempio da lui voluto e progettato e la splendida gipsoteca che raccoglie gessi e opere pittoriche.

Il genio architettonico di Palladio si scopre nella Villa Emo Capodilista a FANZOLO di Vedelago e nella splendida Villa di Maser, impreziosita anche dagli affreschi di Paolo Veronese.

 

LA RIVIERA DEL BRENTA E VILLE VENETE
A partire dal quattrocento tutta la provincia si arricchì di splendide ville nobiliari. Spesso circondate da ampi giardini o parchi, sono splendidi complessi archittetonici-monumentali.
Da Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, una delle più maestose del Veneto, a Villa Marcello a Levada di Piombino Dese, dal possente Castello del Catajo a Battaglia Terme, antico maniero degli Obizzi, all’originale Villa La Montecchia, disegnata da Dario Varotari, dalla palladiana Villa Cornaro a Piombino Dese alla seicentesca Villa Widmann di Bagnoli.

Alle antiche ville si abbinano raffinati giardini e ampi parchi secolari: da non perdere il seicentesco giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio, premiato come uno dei migliori giardini storici d’Italia, e la lussureggiante fascia di verde che circonda Villa Pisani Scalabrin a Vescovana; in primavera e in autunno offrono splendidi colori i bei giardini di Villa Emo a Rivella di Monselice e il parco di Villa Miari de’ Cumani a S.Elena d’Este.
Lungo il Naviglio del Brenta, canale che collega ancora oggi Venezia a Padova, sorsero maestose residenze commissionate da nobili famiglie veneziane: Villa Risani con affreschi del Tiepolo, Villa Gradenigo e Villa Foscari, capolavoro archittetonico del Palladio, Villa Alessandri con la sua foresta barocca...

 

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